giovedì 30 giugno 2011

Ce l'abbiamo nel....la manovra


Sono sbigottita. E' appena passata in un relativo silenzio una manovra fiscale che penalizza nuovamente statali e persone di ceto medio-basso, come se non fossero già stati penalizzati. Invece di ridurre gli stipendi dei parlamentari e iper-tassare i beni di lusso sono di nuovo i comuni cittadini a fare da cerotto fiscale per il paese. La scusa degli sprechi non funziona più ma nessuno ha detto niente. Io non avrò di nuovo, ancora, alcuno scatto di anzianità e anche M. avrà dei problemi, visto che lavora con i comuni.
Il fatto che mi sconvolge non è solo uno, in effetti.
Sono arrabbiata, perchè nonostante una chiara perdita di consenso il governo è riuscito a svicolare e fare quello che si era proposto. Piena estate, scuole chiuse e gente in vacanza.
Sono incredula, perchè non ci sono state reazioni nell'opposizione degne di nota. Bersani ha solo pensato di dichiarare che quando andranno loro al governo non potranno farci niente.
Sono incredula anche perchè chi c'è, come me, non ha reagito. Niente minacce sindacali, niente scioperi prima del varo o manifestazioni. Ma cos'è successo?Può essere sola reponsabilità del bavaglio ai mezzi di informazione?
Che schifo.

Oggi vado in posta a pagare una bolletta-furto del telefono alla telecom (dove abitiamo non esiste altra possibilità). A fine transazione, l'impiegata dello sportello mi chiede, con voce flautata, se voglio un gratta e vinci. No, grazie, rispondo io. Non contenta, me lo richiede e io rispondo di nuovo no senza grazie. Faccio per andarmene e riattacca: cosa ne pensa di un'assicurazione sulla vita, salute e casa?
Comincio a sentirmi molestata. Le rispondo, un po' risentita ma con l'ultimo briciolo di educazione che mi rimane: no, grazie, siamo a posto con le assicurazioni.
Lei ci resta male e apre bocca per ribattere, ma io me ne vado senza sentire cos'ha da dire.
Il mondo gira a rovescio da un po'.
Qualcuno può invertire la rotta?