Lo sapevo. I mali oscuri e misteriosi vengono solo a me. Ci tengo a precisare che non sono ipocondriaca, ma solo un po' esperta di malanni perchè portata per l'empatia (e ho conosciuto tante persone malate) e modesta conoscitrice di principi attivi delle medicine, causa padre chimico e fissato.
Da qualche settimana ho le bolle. Ogni mattina me ne ritrovo due o tre nuove, pruriginosissime. Pancia, ascelle, collo, gambe, braccia: solo la faccia per ora è stata risparmiata. Me le tengo per un paio di settimane e passo sere e mattine a grattarmi, e non è un bel vedere, per niente. Una maestra che si gratta non è credibile, un cliente di supermercato che si gratta crea diffidenza e sospetto.
Così, come sempre, sono ricorsa al fai-da-te e all'autodiagnosi. Sarà il gatto? Gli acari?La tiroide? Oppure è un'allergia alimentare?
Così ho iniziato ad eliminare le noci, che mangiavo da un po' a carrettate.
Tre giorni buoni e poi rieccole lì: tre bolle sulla pancia.
Ho fatto i biscotti di riso e ne ho mangiati un bel po': saranno stati quelli? O gli spinaci?
E se fossero gli acari delle orecchie del gatto, che di notte vengono a trovarmi nel letto? Fatto sta che, nel mezzo di due giorni di elucubrazioni, mi compaiono due bolle sul collo (fin lì non ci erano ancora arrivate) e sulla spalla.
Stasera, presa da un raptus, ho deciso di prendere gli acari in castagna, nel caso fossero quelli. Ho scoperchiato il letto, messo tutto a lavare, compresi i pigiami e le federe che coprono i cuscini. Ho areato la camera portando la sua temperatura a 7 gradi e cambiato tutta la biancheria.
Non contenta, ho attaccato il monster, malefico micro-aspiratutto regalatomi da mia madre anni fa, e ho aspirato tappeto, divano arancione e poltrona.
Ora che mi sento nel pulito, magari ancora un biscotto di riso me lo mangio, và. Son tanto buoni...
Intanto si deve isolare un elemento di rischio alla volta, no?
Da qualche settimana ho le bolle. Ogni mattina me ne ritrovo due o tre nuove, pruriginosissime. Pancia, ascelle, collo, gambe, braccia: solo la faccia per ora è stata risparmiata. Me le tengo per un paio di settimane e passo sere e mattine a grattarmi, e non è un bel vedere, per niente. Una maestra che si gratta non è credibile, un cliente di supermercato che si gratta crea diffidenza e sospetto.
Così, come sempre, sono ricorsa al fai-da-te e all'autodiagnosi. Sarà il gatto? Gli acari?La tiroide? Oppure è un'allergia alimentare?
Così ho iniziato ad eliminare le noci, che mangiavo da un po' a carrettate.
Tre giorni buoni e poi rieccole lì: tre bolle sulla pancia.
Ho fatto i biscotti di riso e ne ho mangiati un bel po': saranno stati quelli? O gli spinaci?
E se fossero gli acari delle orecchie del gatto, che di notte vengono a trovarmi nel letto? Fatto sta che, nel mezzo di due giorni di elucubrazioni, mi compaiono due bolle sul collo (fin lì non ci erano ancora arrivate) e sulla spalla.
Stasera, presa da un raptus, ho deciso di prendere gli acari in castagna, nel caso fossero quelli. Ho scoperchiato il letto, messo tutto a lavare, compresi i pigiami e le federe che coprono i cuscini. Ho areato la camera portando la sua temperatura a 7 gradi e cambiato tutta la biancheria.
Non contenta, ho attaccato il monster, malefico micro-aspiratutto regalatomi da mia madre anni fa, e ho aspirato tappeto, divano arancione e poltrona.
Ora che mi sento nel pulito, magari ancora un biscotto di riso me lo mangio, và. Son tanto buoni...
Intanto si deve isolare un elemento di rischio alla volta, no?
Se 'ste bolle le hai solo tu acari non dovrebbero essere (a meno che non si tratti di un complotto...)
RispondiElimina:-)
In effetti sì, anche se mio marito ha da qualche settimana la vecchia allergia con starnuti...
RispondiEliminaChi vivrà vedrà...