martedì 17 agosto 2010

Cosa sono io

L'estate per un'insegnante è l'occasione per liberarsi dei piccoli pesi legati alla sua professione: uno spazio di libertà in cui non essere più la "maestra Giulia" ma solo Giulia, in cui dedicarmi alle cose per cui ho di solito poco tempo, vedere le amiche, essere di nuovo quello che ero una volta, senza ruoli pubblici. Dire pure un po' di parolacce, ogni tanto.
Non che io in classe sia qualcosa di così diverso da quello che sono a casa: col tempo ho imparato ad essere il più possibile me stessa, evitando di recitare un ruolo non consono alla mia personalità. E poi sarebbe troppo difficile, anche volendolo. A volte a casa mi si rimprovera di salire in cattedra e di fare la maestrina.
Certo è che in estate io sono di nuovo io, a tutto tondo, libera di esprimermi senza autocontrollo.

Perchè, allora, da un po' di tempo i musicisti che suonano con M. e persino il tecnico del suono hanno preso a chiamarmi "maestra giulia"???

giovedì 12 agosto 2010

Cose d'agosto


Sei pomodori perini, ancora acerbi.
Un breve temporale.
Un viaggio a caccia di olio taggiasco.
Un albero di limone.
Un ibisco.
Pasta al sugo, salatini e guaranà.
Una lampada verde pistacchio.
La scoperta esaltante di un muretto carico di grappoli d'uva, in giardino.