martedì 17 agosto 2010

Cosa sono io

L'estate per un'insegnante è l'occasione per liberarsi dei piccoli pesi legati alla sua professione: uno spazio di libertà in cui non essere più la "maestra Giulia" ma solo Giulia, in cui dedicarmi alle cose per cui ho di solito poco tempo, vedere le amiche, essere di nuovo quello che ero una volta, senza ruoli pubblici. Dire pure un po' di parolacce, ogni tanto.
Non che io in classe sia qualcosa di così diverso da quello che sono a casa: col tempo ho imparato ad essere il più possibile me stessa, evitando di recitare un ruolo non consono alla mia personalità. E poi sarebbe troppo difficile, anche volendolo. A volte a casa mi si rimprovera di salire in cattedra e di fare la maestrina.
Certo è che in estate io sono di nuovo io, a tutto tondo, libera di esprimermi senza autocontrollo.

Perchè, allora, da un po' di tempo i musicisti che suonano con M. e persino il tecnico del suono hanno preso a chiamarmi "maestra giulia"???

4 commenti:

  1. ...come ti capisco...;)

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  2. ...grazie per la "capatina" da me...
    alla prossima!

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  3. Ciao Giulia, mi piace il tuo blog!
    E che dire del fatto che quando nascono i bambini, cessi di essere Alessandra e resti la mamma di...?? Che peccato, mi piaceva il mio nome, ma si vede che mi sono rassegnata, perchè al telefono anche io mi presento come la famigerata mamma di.., Buona giornata!!

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  4. Grazie alessandra! ora faccio un salto da voi

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