lunedì 25 aprile 2016

due anni

Due anni. questo ci vuole per tornare del tutto in sè, dopo la nascita di un bambino. Un anno per rimettersi in sesto fisicamente e psicologicamente, due per tornare più o meno "intere". Un pezzettino di quello che ero se n'è andato, uno enorme è stato guadagnato. Impossibile fare paragoni con la vita di prima. Quel che è certo è che ora che Agata ha compiuto due anni sento tornare desideri ed energie per qualcosa di "altro" da lei, in cui magari anche coinvolgerla, ma che siano davvero per me. Mia figlia resta il centro attorno a cui tutto ruota, ma da questo centro partono adesso satelliti motivazionali di diverso genere, e il centro non può che arricchirsene. 
Dopo due anni, ho di nuovo non più il rimpianto e il semplice languore, ma un moto di interesse per l'orto. Uno per la scrittura, di cui ho strenuamente bisogno, e poi chissà cos'altro arriverà e chissà cosa tornerà. 
bentornata a me. :-)

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