Un mazzo di carciofi in un vaso.
Voglia di gianduia con le nocciole.
Sciarpe bianche.
Cinque vasi di primule.
Pensieri di cambiamenti radicali.
Serate sul divano arancione sepolti nelle coperte.
Un libro di John Fante.
Un mobiletto di bambù trovato nella spazzatura, perfetto per la veranda.
Il sonno che arriva presto.
Cosa, di Fante?
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Mi pare fosse "Un anno terribile". Mi pare, perchè ho il grosso difetto di dimenticare i nomi delle cose dopo poco che ne ho avuto esperienza. Dei posti in cui sono stata in vacanza, dei libri che ho appena letto, delle persone, appena le ho conosciute. Dopo un po', però, quelli buoni mi rimangono.
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