martedì 27 dicembre 2011

Vacanze in corso


Nonostante questo Natale sia stato molto più modesto (regali ridotti all'osso, molti fatti a mano), non siamo riusciti ad evitare un paio di strafogamenti dai parenti e una bevuta con gli amici (quella solo per M., io sono astemia), a cui abbiamo rimediato con qualche Maalox.
Ci siamo ritagliati una mattina, il 26, per fare una passeggiata nei dintorni, un giro esplorativo sulle colline-panettone scavate dal fiume chissà quante centinaia di anni fa. La giornata era bellissima, quasi trenta gradi al sole. Abbiamo scoperto sentieri nascosti, piccoli campi incolti, casette in pietra abbandonate. A M. è venuta voglia di insalata e così mi ha convinto a raccogliere con lui un po' di tarassaco - che lui non distingue dall'ortica -, che si è mangiato a pranzo, mentre io lo sputacchiavo perchè era amaro.
Il pomeriggio ci siamo accesi la stufa e, verso sera, un paio di musicisti imberbi sono venuti a trovarci e a far due note in casa, in cambio di un bicchiere di vino e un latte e cacao. E' la vita della moglie di un musicista: ascolti buona musica e sei a tratti sola e a tratti girovaga, ma soprattutto cucini e spignatti in caso di necessità.
Poi, alla sera, un concerto e una session in un bar gestito da un uomo comprensivo che non ha potuto dire di no a sei musicisti armati di strumenti.
Abbiamo fatto le due, ma stamattina io ho finalmente dormito fino alle dieci, pronta a cominciare a godermi le vacanze, mentre M. era già da un'ora a lavorare.

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