mercoledì 20 maggio 2009

Miracoli

Da piccola sono andata a scuola dalle suore. Problemi di lavoro dei miei, mica per altro.
Dopo questa bella infarcitura religiosa sono uscita non certo fervente cattolica (le suore fanno difficilmente questo effetto), ma piuttosto inebetita, con un senso mistico un po' troppo spiccato. Per esempio, a tredici anni mi sono convinta di saper fare i miracoli. Colpa di anni passati a "Marcellino pane e vino".
Ormai è passata tanta acqua sotto i ponti, ma a modo mio nei miracoli ci credo ancora. Non intesi come interventi divini o soprannaturali, ma piuttosto come avvenimenti improbabili che, per caso o per costanza di applicazione, si realizzano inaspettatamente e a dispetto delle premesse.
Ecco.
Chi ha seguito per tutti questi mesi il caso Mills (che è stato accuratamente ignorato dai media, magari riempiendo gli spazi dei telegiornali con notizie sul calciatore di turno) starà pensando: ecco, finalmente ci siamo. Forse adesso è troppo grossa e se ne accorgeranno tutti di quello che sta succedendo. Scoppia la bugna e Berlusconi, come un bambino scovato in dispensa col dito nella marmellata, non riuscirà a distogliere l'attenzione con accuse fatte ad altri, con notizie di altro genere come succede di solito. Questa volta non basteranno questi mezzucci, perchè saranno un autentico arrampicarsi sugli specchi.
Adesso, si potrà pensare, tra lo scandalo delle veline e di Naomi e, ora, la bugna Mills e Lodo Alfano, il premier sta cascando a pezzetti come un castello di carte. In più le continua a dire grosse: si sta avventurando in un terreno minato con la faccenda degli stranieri da rispedire in patria, almeno dal punto di vista internazionale. Prodi è cascato con molto meno, si dirà.

Io dico che, nonostante l'evidenza, ci vuole un miracolo grosso. Perchè quello più abituato a fare miracoli, qui, è sempre stato lui, e sarà dura che non ne faccia un altro, san silvio.
Appelliamoci al santo più importante e concentriamoci tanto, forte, con intensità.
Ma facciamolo proprio bene, perchè rischiamo che la prossima notizia che sentiremo al telegiornale sia che Silvio Berlusconi è stato candidato al nobel per la pace. c'è già qualcuno che si sta dando da fare e - ahimè - ci crede, eccome se ci crede.
Guardare per credere.

silvioperilnobel.sitonline.it/

1 commento:

  1. Ommioddio pensavo che il sito segnalato fosse uno scherzo... poi ho visto la faccia del promotore. Con quella faccia solo di Forza Italia può essere. Ma dico, siamo ammattiti?????

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