giovedì 22 aprile 2010

Il tempo del malleolo


E' da tanto che non scrivo, ma non per mancanza di tempo, anzi: il tempo ultimamente non mi è mancato proprio. Un mese fa mi sono rotta una caviglia e sono stata fino all'altro ieri su un piede solo, tra il letto e il divano, senza poter appoggiare quello ingessato.

Ironia della sorte, sono caduta fracassandomi il malleolo mentre camminavo su un attraversamento pedonale andando a un collegio docenti...e leggendo il catalogo di un negozio di articoli tecnologici. Stavo cercando un pc portatile in offerta, perchè questo sta per esalare l'ultimo respiro.

Avessi avuto il portatile avrei passato momenti migliori qui in prigione, invece di riempirmi la testa e gli occhi di vecchie collane di fantascienza di mio padre e puntate pomeridiane della Signora del West.

Avevo anche pensato di imparare a suonare la tromba, ma la voglia di fare, proprio quando avrei avuto modo di applicarmi, è scemata.

Niente prato, dunque, niente orto, e proprio nel periodo migliore dell'anno. Gli alberi sono fioriti, i miei bulbi esplosi, gli uccelli e gli insetti sfrecciavano davanti al mio naso, ma non ho potuto godere del pullulare dei pollini se non da immobile spettatrice.

Ne ho ancora per un po', ma ora sto in piedi e faccio qualche timido passo anche senza stampelle.

I miei alunni piangono e la supplente che hanno mandato al mio posto è un cane, ma devo farmene una ragione. Ho tentato di vivere secondo la filosofia di Pollyanna, cercando il bello nel brutto. Qualcosa in effetti ho imparato e sto imparando. A dover dipendere dagli altri, innanzitutto. A chiedere aiuto. A non avere il controllo su tutto ed accettare che qualcuno che gentilmente mi ha fatto la spesa infili nel mio frigo un Danaos di Danone senza che possa dire "bah" o usi per il mio bucato un detersivo inquinante.

Intanto le ortiche stanno riempiendo il terreno dove dovrà nascere l'orto. Oggi o domani proverò a scendere e ci farò una zuppa.

1 commento:

  1. Ma non potevi trovare un modo diverso per dire al mondo che necessitavi di fermarti?
    :-)
    Vabbe', ormai e' fatta, e la frittata con le ortiche e' deliziosa: tu adesso non voler recuperare tutto e subito tanto ormai l'anno scolastico è quasi finito e se c'e' il sole puoi metterti in giardino ad abbronzarti senza sensi di colpa che i raggi son pure terapeutici per le fratture...
    :-)

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