domenica 19 settembre 2010

i capelli

Mai stata una fissata dell'acconciatura, nè una che cambia pettinatura spesso, anzi sono una conservatrice al limite della pedanteria.
Però sono una che si guarda in giro. per capire quello che mi può piacere guardo gli altri, prima delle vetrine. Per le scarpe, soprattutto, ma anche per dettagli come borse o cappotti.
Ultimamente ho deciso di cambiare qualcosa nella mia pettinatura. Un anno fa mio padre mi ha detto che alla mia età ormai non posso più tenere i capelli lunghi come un'adolescente (cretinata), ma qualcosa in me ha fatto click, anche se non voleva, ed eccomi a guardare in giro le pettinature e i tagli. Ne ho visti tanti ma non ce n'è uno che mi dica.
Ad un tratto mi ritorna alla memoria il viso di una bambina anni fa, ad un concerto di M. Ecco la mia pettinatura!! Certo, mi pareva strano che la copiassi da una persona adulta.
E' una specie di caschetto ma non corto, con davanti le punte più lunghe.
In un'afosa mattina d'estate decido che un parrucchiere non mi soddisferà mai e prendo le forbici.
Effettuare da sola questa operazione su di me mi dà un senso di onnipotenza, così procedo.
Da madonna addolorata il mio taglio diventa da persona più allegra, ma quello che ho creato non ha niente a che fare col caschetto.
Alle prime, nessuno si accorge che mi sono tagliata i capelli.
a quell'episodio ne sono seguiti altri. Dopo la doccia, da un mese a questa parte, mi dò un'aggiustatina con le forbici. Non è malaccio, anche se credo di stare cascando in un atteggiamento compulsivo come la signora di Edward mani di forbice. Nessuno ci fa ancora caso, però.
forse quando mi presenterò pelata mi diranno qualcosa, chi lo sa.

2 commenti:

  1. E gli alunni si sono accorti del nuovo taglio? Spero di sì così almeno ti fermi...
    :-)

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  2. sì, oggi! Credo che mi fermerò, M. ha accettato di farsi tagliare i capelli. Esprimerò il mio senso di onnipotenza su qualcun altro :-)

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