giovedì 25 aprile 2013

meditazioni notturne

Poco fa, mentre guardavo un filmetto alquanto stupido, ma di quelli che contengono qualche pillola di saggezza qua e là(non ne conosco nemmeno il titolo, ahimè), mi sono venuti in mente alcuni particolari di questa giornata appena trascorsa. Si sono presentati sotto forma di pensieri, tipo "ah, bello, è solo giovedì e sarà festa fino a domenica", ma soprattutto sotto forma di immagini. Eccomi inginocchiata sull'erba, mentre sistemo il decespugliatore con M.,  o sotto il ciliegio, mentre una folata di vento mi fa ricoprire di fiori bianchi; eccomi nell'orto a fare una ringhiera di canne, intenta ad attorcigliare fil di ferro, o a trascinarmi in casa, fin davanti ad un risotto (buonissimo!) fatto da mio marito con le bietole appena raccolte. Ed eccomi infine qui, sul divano, con M. collassato a dormire, mentre scrivo per cercare di placare la fame di scrivere, dando ogni tanto un'occhiata alla luna piena e luminosa qui fuori.
 Stanotte me ne andrò a letto con la sensazione di aver vissuto una giornata piena, ma tutte le giornate sono potenzialmente così piene, basta riuscire a coglierne il loro aspetto più vivido e presente.
Le nostre vite sono fatte di momenti più o meno piacevoli, ma è il nostro modo di vederli, la nostra capacità di essere presenti e consapevoli, centrati, che li rende vivi e, in fin dei conti, che ci rende vivi.

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