sabato 15 agosto 2009

Questione d'inconscio


Sta capitando anche a me.
Non ho mai avuto sviste particolarmente folli, se non mettere il telecomando in frigorifero. Sono cose che succedono quando compi un'azione senza pensare a quello che stai facendo, oppure mentre sei concentrato su qualcos'altro, che poi è lo stesso.
Ultimamente la mia psiche sta divagando parecchio, però: per due giorni di fila ho lasciato le chiavi di casa nella toppa della porta d'entrata; la seconda volta ci sono rimaste per più di mezza giornata, fino a notte inoltrata, quando M. è tornato da un concerto. Ogni volta, comunque, se n'è sempre accorto lui: per me avrebbero potuto rimanerci per giorni e giorni, escludendo la necessità di uscire di casa.

Negli atti mancati, nelle dimenticanze c'è sicuramente un significato, spesso se sono ricorrenti: non ne so molto, ma per vedere la cosa alla freudiana direi che ci sta di mezzo il desiderio.
Sì, però desiderio di cosa? Di essere derubata? Di dover far rifare una serratura? Di trovarmi con uno sconosciuto in casa e morire d'infarto?


M., poi, è un esperto in queste cose, tanto da rasentare il paradossale. In cinque, sei anni di carriera intensa da musicista ha perso su palchi, alberghi e camerini una quantità industriale di oggetti, e per la maggior parte o erano i suoi prefereiti, o avevano un valore affettivo o quantomeno economico. Giubbotti, pantaloni, flaconi di shampoo, dentifrici, cinture, un navigatore, forse un microfono e chi più ne ha più ne metta. Lo stress della tournée gioca un ruolo consistente, ma la cosa inizia a pesare, specialmente quando le cose che perde non sono di sua proprietà.
Cosa dovrei pensare, in questo caso? che vuole restare? Che vuol essere punito? Che sta cercando di disfarsi degli oggetti che rappresentano l'azione di viaggiare e che non ne vuole più sapere di questa vita?
Domande inutili, per l'appunto.
L'inconscio è un mistero, e se agisce spudoratamente nella veglia è un mistero ancora più difficile da chiarire.


Nei miei sogni notturni, ultimamente, ho un comportamento poco "da inconscio" e molto da super io. Stanotte ho sognato che un uomo piuttosto appetibile mi proponeva un incontro erotico, e io gli rispondevo che sono innamorata e non ci pensavo neanche, così l'ho respinto.
Che la mia psiche abbia confuso il sonno con la veglia?

Meglio dormirci su.

4 commenti:

  1. Credo che sia da quando son nata che perdo le robe. Cosa che fa andar Tic fuori di testa.
    La cosa bella però è che son talmente abituata che ormai ho i miei metodi per trovarle, e sono infallibili. Infatti tutto ciò che perdo, lo trovo. Magari dopo due ore, magari il giorno dopo. E il metodo ormai s'è talmente affinato che mi chiamano anche per trovare le cose altrui.
    Ci farò su una carriera.... ;)

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  2. No problem!
    Dopo molti anni ed anni di convivenza con un amabile distratto smemorato non so più nemmeno quello che volevo risponderti...
    :-)

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  3. Io sono nato, perso.
    E secondo me, questo è segno di genialità, di purissimo, cristallino genio.
    Scherzi (quasi) a parte, non credo molto all'impostazione freudiana, almeno in questo caso.
    Troppo meccanica e lontana da tante implicazioni anche di semplice buon senso. Se perdo la borsa della spesa e sto morendo di fame che significa, che desidero con tutte le mie forze la morte per inedia?
    Ciao!

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  4. Ciao! Questo articolo riguarda proprio quello di cui mi sto occupando e senza neanche farlo apposta ho scelto anch'io questo titolo per indicare che moltissimi atti, ai quali nessuno darebbe un significato, nascondono delle motivazioni inconsce veramente precise e intricate.

    Quando ero più piccolo rovesciavo praticamente tutti i giorni l'acqua a tavola mentre riempivo il bicchiere. Solo dopo anni ho capito che poteva essere proprio una "Questione di Inconscio" alla quale pero non sono ancora riuscito a dare un significato.

    Altri gesti come perdere le chiavi hanno delle motivazioni inconsce, anche perché poi quando le ritroviamo sono nei posti più impensabili. Per questo credo che il nostro inconscio è consapevole di dove sono, ma non c'e lo vile fare sapere fino all'ultimo per chissà quale ragione.

    Secondo me inoltre è difficile scoprire da soli i messaggi che l'inconscio ci manda proprio perché è il tuo inconscio e quindi fa di tutto per non farti accedere alle "informazioni proibile" però ci si può riuscire col tempo ed un'attenta interpretazione.

    In ogni caso ti direi di stare attenta ad associare il significato solamente all'aspetto della psicologis classica, perché l'inconscio rappresenta, nella mente umana, la parte più antica del cervello che è connessa agli istinti primordiali e animali.

    Spero mi verrai a trovare sul sito, che si intitola proprio "lInconscio - a connessione tra scienza e mistero" e la pagina facebook "Questione di Inconscio"....

    A presto!
    Matteo

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