mercoledì 5 gennaio 2011

addio, anno infausto

Finalmente il 2010 è finito. Lo so, il 31 dicembre è una data formale. L'anno potrebbe finire l'11 aprile, il 3 giugno, magari il 15 dicembre. Però la notte di san silvestro è un'occasione per fare il punto e tentare di voltare l'angolo. Non ricordo un anno così disgraziato. Per esempio(e non è tutto):
- ho avuto un sacco di problemi con i lavori della casa nuova e col vicino, che ci ha rovinato la vita in un momento già delicato per i cambiamenti e che doveva essere positivo;
- la crisi ha iniziato a farsi sentire sui nostri stipendi proprio con un mutuo esorbitante acceso;
- a marzo mi sono rotta una caviglia
- non sono riuscita a fare un orto
- il 26 dicembre mi sono fatta male a una mano scivolando su dell'improbabile lastra di ghiaccio
- per finire in bellezza, mi hanno trovato dei problemi alla tiroide...

Così, l'anno nuovo inizia tra dottori e ospedali, con 7 pastiglie al giorno da prendere e una mano fasciata - almeno è la sinistra - , ma almeno è il 2011 e tutto si può ancora costruire. Ho passato l'ultimo dell'anno con alcune delle persone più care che ho, ed era da tanto che non succedeva.
Tra qualche anno magari guarderò al 2010 con meno rancore.
In fondo, nell'anno appena passato ho trascorso l'inverno davanti a una stufa, visto un airone ogni giorno davanti alla mia finestra, imparato a tagliarmi i capelli da sola, avuto una buona estate e, alla fine, ho iniziato a trovare la pace che risiede nel posto in cui vivo e a ritrovarla dentro di me.

2 commenti:

  1. Allora possiamo ragionevolmente ipotizzare per le bilance un nuovo anno migliore di quello passato...
    :-)
    E adesso guarisci presto che la scuola ti attende...
    :-)

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  2. me lo auguro, anche se ho sentito che avremo problemi di natura legale. mah! non mi intendo molto di oroscopi, quindi quale migliore occasione per farcelo da sole?
    un abbraccio

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