giovedì 5 marzo 2009

Yoga, mal di schiena e follie religiose



Da ieri sono bloccata a casa con la schiena dolorante; non riesco più a guidare, a guardare in basso e a stare nel letto. Il dottore mi ha chiesto cos'ho fatto, e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stato lo yoga, la sera prima di restare dura come un baccalà.
Probabilmente ho fatto qualcosa di troppo avventato, ma forse è semplicemente il mio problema di cervicale che è peggiorato; fatto sta che ho dato un'occhiata veloce su internet per capire se potesse esserci un nesso tra posizioni malfatte e mal di schiena, e sono incappata in questo:

Lo yoga mi ha portato all’ ingresso dell’inferno

Testimonianza
07/06/2008 - a cura di: Elena.

Quando avevo diciannove anni, mi interessavo molto dello yoga. Ho cominciato ad approfondire l’argomento con degli esercizi, che dovevano migliorare la condizione fisica del mio corpo, dopo elaboravo anche la mia psiche, tutto previsto e necessario per la piena comprensione dello yoga. [...] Mi esercitavo con molto zelo giorno dopo giorno, per parecchie ore. Dopo tre anni sapevo gestire la mia energia senza troppe difficoltà. L’ultima cosa rimasta era quella di saperla accumulare in un unico posto e aprirsi all’universo. Ero pronta.
Finalmente una sera sono rimasta da sola, nessuno mi doveva dare fastidio. Desideravo tanto assaggiare questa immensa felicità. Senza troppe difficoltà sono riuscita ad accumulare tutta l’energia, il mio corpo era pesantissimo, senza sensi, come se fosse estraneo a me. Sentivo come me ne liberavo, come ne uscivo fuori, ero leggera, stavo bene, molto bene… Il mio scopo era quello di unirmi a qualche energia non definita, essa doveva farmi provare la promessa felicità…
Ma invece, molto inaspettatamente e improvvisamente ho sentito come qualcosa che cominciava ad assorbirmi, a trascinarmi dentro. Era qualcosa di molto negativo, terribile, spaventoso, oscuro…non riuscivo a liberarmene anche se desideravo con tutta me stessa di tornare indietro, tornare nel mio corpo! Non so descrivere la paura, l’orrore e la disperazione che provavo – volevo tornare, tornare… ma questa cosa mi tirava dentro… mi assorbiva…mi prendeva… Ho pensato che probabilmente ero capitata all’inferno e mi sono subito rifugiata nel pensiero del buon Dio. Nello stesso momento tutto era sparito e io ero di nuovo tornata in me. Sono rimasta immobile per terra, nel panico fino alla mattina dopo. Facevo fatica a respirare, ero terrorizzata. Avevo visitato l’inferno o per lo meno ero capitata in un posto che gli assomigliava tanto, contrariamente a tutte le promesse scritte nei manuali dello yoga non avevo assaggiato la promessa e la tanto sospirata felicità.
Quando mi esercitavo nello yoga la mia vita andava benissimo. Avevo addirittura certe capacità, ad esempio: sapevo come andavano a finire alcune situazioni nella vita dei miei amici, i risultati degli esami…. Mi divertiva questa cosa e mi dava un senso di superiorità rispetto agli altri, io sapevo tanto di più rispetto a loro. Non stavo li ad analizzare da dove mi venivano queste capacità, mi stavano comode e questo bastava. Invece è cambiato tutto dopo quella famosa notte. [...]
Non sono mai più tornata a praticare lo yoga, ma nella mia vita qualcosa era cambiato e succedevano delle cose strane. Sentivo come se qualcosa, che prima era dalla mia parte, ora cominciava a distruggermi. Sono cresciuta nella fede cattolica, pregavo ogni giorno e andavo a messa ogni domenica, anche se più per abitudine e tradizione che per un desiderio del cuore. Ma adesso l’andare in chiesa era qualcosa d’impossibile. Già durante la strada mi sentivo male, qualcosa mi consumava le forze. Non ero malata, ma mi girava la testa, non riuscivo a camminare, avevo le nausee.
In chiesa rimanevo sempre vicino all’uscita, non riuscivo ad entrare dentro. Tante volte, visto il mio pallore e la mia debolezza, qualcuno mi portava la sedia. Io non capivo assolutamente che cosa mi stesse succedendo. Ho cominciato ad arrivare tardi per la messa così il tempo della sofferenza si accorciava. Mi sembrava che qualcosa mi stesse rubando l’energia, la vita stessa. Tutto questo andò avanti per tre anni. Ero sfinita. [...]Desideravo la morte.
Ma qualcuno mi voleva salvare… io già da bambina nutrivo un sentimento particolare per la Madonna, le portavo i fiori in chiesa, le parlavo. Tanti anni fa ad una persona molto cara avevo fatto la promessa di dire almeno un piccolo pezzo del rosario ogni giorno. Ho mantenuto la mia parola, anche se spesso e volentieri il “pezzo” consisteva nella recita di una sola Ave Maria. Ma proprio questa piccola preghiera nei tre anni d’inferno mi faceva continuamente tornare in mente lo stesso pensiero insistente: “Vai, vai a prendere Gesù Eucaristico, Lui ti darà la forza!”. Io non ci credevo, che cosa mai avrebbe potuto fare per me una piccola ostia. Figuriamoci! Avevo già preso la comunione in passato e non mi ricordavo niente di particolare. Ma questo pensiero insisteva e insisteva. Finché non ebbi più forza per andare avanti. Solo a vedere la chiesa stavo male, tremavo, ero terrorizzata; un piccolo pensiero della Madonna mi riempiva la testa di bestemmie, cosa che mi pesava tanto, poiché in qualche maniera le avevo sempre voluto bene. In tutto questo disagio sentivo sempre dentro di me l’incitamento di andare a prendere Gesù Eucaristico. Allora ho fatto questa promessa: “Va bene, Signore, io ti prometto che per un anno intero andrò ogni domenica a comunicarmi, però Tu, per favore, aiutami perché sto malissimo!”. Mi rendo conto che ho messo Dio di fronte ad un ultimatum. La mia parola l’ho mantenuta, anche se il costo era altissimo. Ogni volta la strada per andare in chiesa, per andare all’altare era un supplizio, parecchie volte mi è capitato di perdere i sensi. Dopo qualche tempo mi sono accorta che questa forza negativa era meno potente. Sentivo crescere dentro un qualcosa di nuovo, qualcosa di grande e positivo. Non capivo niente, ma intuivo che era questo l’unico modo di salvarmi.
[...]Quando il sacerdote finiva la distribuzione del Santissimo io sentivo qualcosa di tanto strano nel cuore. Ero tristissima, come quando saluti la persona tanto amata che parte. Le lacrime mi scendevano sul viso, ho capito che mi mancava Gesù, lì mi sono resa conto che la piccola ostia è Dio in persona che veniva dentro di me. Ero triste di non averlo volontariamente accolto, fatto entrare. In quel momento ho percepito tante cose che prima non mi erano per niente chiare.
Oggi cerco sempre di essere in grazia di Dio, partecipare alla Eucaristia. Desidero che Gesù abiti nel mio cuore e che lo riempia d’amore. E anche se non mi risparmia con i problemi e con le croci non mi lascia mai sola. La mia battaglia con il male mi ha portato via tanti anni e non è terminata, però Dio mi protegge. Ciò che mi fa molta paura è vedere quante persone giocano con divinazione, magia e tanto altro… io so che cosa significa e che conseguenze se ne può avere. E anche per questo ho deciso di rilasciare questa testimonianza, vorrei davvero avvertire di stare alla larga da tutte queste cose!
E poi, io devo proprio, un grande Grazie alla Madonna che mi ha salvato per quel piccolo “pezzo” di rosario, per quella misera “Ave Maria” che recitavo.

Eviterò di fare commenti sull'intervento di questa persona in un forum cattolico (mi sono limitata a mettere in corsivo alcuni passaggi significativi). Vorrei solo sottolineare che facendo yoga non aspiro a controllare l'universo, ma a restare sciolta, considerato il mio stile di vita piuttosto sedentario, e a star bene.
Nel caso però dovessi un giorno saper predire il futuro, mi premurerò di correre in chiesa.
Sempre che non sia troppo tardi, s'intende.

9 commenti:

  1. "Un piccolo pensiero della Madonna mi riempiva la testa di bestemmie": fantastico!

    Io sono ateo, ma giuro che in 'sta cosa mi son riconosciuto!

    Incredibile!

    tic

    P.S.
    Gran blog, Giulia.

    RispondiElimina
  2. Eh, vedi: lo yoga non serve, se si vogliono raggiungere certe vette spirituali.

    I tuoi complimenti mi riempiono di orgoglio pavonesco; potrei inabissarmi in una battaglia con il male a causa del peccato di superbia che mi hai instillato.
    Cretinate a parte, mi piace molto anche il tuo, ma a volte mi sento inadeguata ad affrontare certi argomenti con cognizione di causa. Laggiù siete spesso molto pragmatici e conoscitori di cose di politica parecchio intricate.
    Per punizione, passerò più spesso a lasciarti la mia scia di cazzate.

    RispondiElimina
  3. Vediamo se finalmente riesco a commentare...
    Voglio davvero esprimere la mia ilarità nel leggere il resoconto della cattolica giustamente punita da Dio per aver sperimentato pratiche pagane. Sottolineo solo che anch'io quando mi avvicino alla chiesa sento una forte nausea, non riesco a sentire nemmeno una messa e mi sento male solo all'idea di avere a che fare con un prete. Ma non ho mai praticato yoga, leggo solo i giornali.

    RispondiElimina
  4. Quella signora sta male.

    Un'ulteriore riprova dell'effetto placebo della religione...

    RispondiElimina
  5. Anonimo30.10.09

    se questa persona si fosse informata di piu' avrebbe capito che quell'inferno che ha visto erano semplicemente le sue paure ... e la sofferenza successiva erano solamente sensi di colpa dovuta alla sua profonda cultura religiosa che non scompare ne' in un giorno ne' in un anno ...
    buona sorte a tutti .. e abbiate piu' fede in voi stessi e li' solamente li che si cela la felicita'...l'amore....dio...
    con affetto una stella

    RispondiElimina
  6. Anonimo10.11.09

    che megacazzata!!! fa andare il cervello invece di farti le seghe mentali che la realtà magari prima o poi la vedi..

    RispondiElimina
  7. Anonimo23.3.10

    ANCHE A ME QUANDO VEDO PRETI VESCOVI E IL PAPA MI VIENE LA NAUSEA, SECONDO ME LA TIPA DEL RACCONTO E' FUORI DI CROZZA E BASTA.

    RispondiElimina
  8. Anonimo18.3.11

    non ho parole.. la gente sta proprio male!
    "Ciò che mi fa molta paura è vedere quante persone giocano con divinazione, magia e tanto altro" questa frase potrebbe tranquillamente essere citata per quanto riguarda la chiesa cattolica e per la povera donna che ha scritto..

    RispondiElimina
  9. Ehi, sono così eccitato che il mio matrimonio fallito è stato restaurato e mio marito è tornato dopo che ha lasciato me e i nostri 2 figli per un'altra donna. Dopo 8 anni di matrimonio, io e mio marito siamo stati in uno o l'altro litigio fino a quando alla fine mi lasciò e si trasferì in California per stare con un'altra donna. Sentivo che la mia vita era finita e che i miei figli pensavano che non avrebbero più rivisto il loro padre. Ho cercato di essere forte solo per i bambini, ma non riuscivo a controllare il dolori che mi ferivano il cuore, il mio cuore era pieno di dolore e dolore perché ero davvero innamorato di mio marito. Ogni giorno e ogni notte penso a lui e vorrei sempre che tornasse, ero davvero arrabbiato e avevo bisogno di aiuto, quindi ho cercato aiuto online e ho trovato un sito web con tante testimonianze su come un mago chiamato GREAT LAPOLA ha aiutato innumerevoli persone, può portare rapidamente indietro la tua ex, quindi ho pensato di provarlo. Ho contattato GREAT LAPOLAand GREATLAPOLA ho detto cosa fare e l'ho fatto allora. GRAZIE A LAPOLA Dida (incantesimo d'amore) per me. 28 ore dopo mio marito mi ha davvero chiamato e mi ha detto che ha perso me e i bambini così tanto. E 'fantastico! Così è stato così che è tornato quello stesso giorno con tanto amore e gioia, e si è scusato per il suo errore, e per i dolori che ha causato a me e ai bambini, da quel giorno il nostro matrimonio è stato più forte di quello di prima, grazie a GREAT LAPOLA è così potente e ho deciso di condividere la mia storia su internet che GREATLAPOLA è incantatore potente e potente, che pregherò sempre per vivere a lungo per aiutare i suoi figli Nei momenti di difficoltà, se sei qui e hai bisogno della tua ex schiena o tuo marito si è trasferito in un'altra donna, non fare più Contatto: E- mandalo per posta a Greatlapola67@gmail.com puoi anche chiamarlo o aggiungerlo su whatsapps +2349034970099

    RispondiElimina