martedì 7 aprile 2009

Amarcord


Il video di Nick Drake mi ha fatto venire in mente i filmini in super 8 che i miei genitori mi fecero durante la prima metà della mia infanzia e che ora popolano un letterale cassetto del dimenticatoio. Erano gli ultimi sopravvissuti della vecchia tecnologia; mi sono informata per sapere se fosse possibile trasferirli su videocassetta, ma mi hanno detto che sarebbe costato troppo.
Le rare volte che vado a trovare i miei ed ho un bel po' di tempo a disposizione, mi capita di chiedere a mia madre di tirare fuori il proiettore e farmene vedere qualcuno.
Hanno uno strano fascino quelle immagini un po' troppo veloci, mute ma a colori. Per la maggior parte sono filmini di vacanze in Corsica o in Sardegna, in tenda, in cui, vestita con magliette di Capitan Harlock, sorrido sdentata o salto come in preda ad un morso di tarantola insieme al mio amico Andrea. L'anno in cui siamo andati in Sardegna i miei avevano preso in società con gli zii un camper ed al mattino io e lui ci svegliavamo nel letto della mansarda urlando (e svegliando tutti): "Chicchirichìììì! Galletto amburghese Vallespluga mezzo strozzato!!!.
Già, l'effetto precoce della pubblicità sui bambini.

Non mi ritengo un tipo vanesio, ma adoro rivedere quelle vecchie immagini. Forse è la vanità del passato, posto remoto e sempre migliore del presente, dunque intoccabile.
Lì, mi sembra che il tempo scorra lento lento e quasi si fermi, nonostante la velocità della pellicola.

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