venerdì 13 febbraio 2009

Venerdì


Finalmente è venerdì.
Il venerdì - questa ne è la prova - arriva, nonostante il gelo.
Arriva nonostante Berlusconi, la faccenda di Eluana, gli assalti alla Costituzione, il consiglio d'Interclasse, i disastri aerei. Arriva nonostante il mal di testa, la stanchezza, la casa da pulire, le lezioni da preparare. Ineluttabile e consolatorio.
Non mi resta che finire il tè alla rosa (ho riciclato le foglie dell'altro ieri, ed è venuto buonissimo, alla faccia dello spreco), fare una doccia, un po' di yoga in santa pace e poi uscire a far la spesa. Come se fosse una passeggiata, niente di più.
Adoro il venerdì pomeriggio.
Vigilia della festa, meritato riposo, l'alba delle occasioni.

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