mercoledì 21 gennaio 2009

Cosa bolle in pentola


Ah, che piacere, cucinare a casaccio. Buttare nel pentolone una serie di ingredienti a occhio e che, a naso, sembra si abbinino tra loro.
Minestroni fatti con la verdura che c'è in frigo e i rimasugli di legumi dei barattoli; frittate di spinaci, radicchio, di cipolle, pomodori, zucchini, peperoni, patate; fatte con uova o farina di ceci, arricchite con le erbe aromatiche che ci sono nei vasetti sotto la finestra. Risotti con ingredienti inverosimili, pane improvvisato sulla padella di ghisa o meditato e atteso a lungo, nello spazio di una notte.
Torte di verdura, dolci preparati con il vagone di frutta regalato dai parenti.
Amo cucinare, quando c'è il tempo. Perchè se la cucina è un atto creativo, per creare qualcosa (o qualcuno) ci vuole tempo. Solo così ci si può mettere l'amore necessario. Quando c'è, quello che si è preparato è sinceramente buono.

6 commenti:

  1. Insisto: mi ricordi qualcuno...

    RispondiElimina
  2. Insisto anch'io: spero sia qualcuno di gradevole e, almeno, vivo. Se fosse tua moglie o un amico, invece che una vecchia zia defunta, mi sentirei molto più gratificata, ad esempio.

    RispondiElimina
  3. Anonimo23.1.09

    E' mia moglie, è mia moglie...
    Immensa cuoca. In ogni situazione (riesce a fare un pranzo - e buono... - con poco più di niente sotto mano. Si chiama talento.

    tic

    RispondiElimina
  4. Eh sì. Ammetto che spesso devo ricorere all'inventiva... e finora mi è sempre andato di lusso. Comunque anche a me cucinare piace moltissimo. E'n uno splendido atto creativo, per questo spesso le dosi sono poco più che un suggerimento. Inoltre tutto, anche pesce e carne (che cucino ma non mangio) secondo me va trattato a mani nude. E' una sorta di rispetto per il piatto e per l'animale. E ho scoperto che più cuochi dicono la stessa cosa.

    RispondiElimina
  5. Sono d'accordo sulle mani nude: anche io le uso spesso. E' anche per questo che non cucino carne e pesce; il mio compagno non è vegetariano come me, quindi se le cucina da solo. Di recente ho fatto una minestra con una zucca lunghissima. Ho tolto i semi infilandoci le mani fino all'avambraccio; sembrava di entrare nelle interiora di qualcuno, ma è stato molto appagante.
    Poi li ho lavati e tostati. Perchè, si sa, la miglior cucina (o quasi) è quella degli avanzi, e qui (tanto c'è crisi) non si butta via niente.

    RispondiElimina
  6. Ah sì, sono d'accordo con te! Ho un'immagine di me e la mia sorellina che svuotiamo una zucca tenendola intera per Halloween, e davvero fa una sensazione tra lo schifo e il torbido ma appagante! In più, avevamo praticamente pezzi di polpa in tutta la cucina. Che schifo. Ma divetente!

    RispondiElimina